Rito civile-Architetto del Matrimonio

Rito Civile: Le cose che NESSUNO ti dice.

Rito Civile, ti svelo tutto quello che nessuno ti dice.

Allora, a che punto sei dell’organizzazione? Hai iniziato a fare delle valutazioni su dove sposarti?

Ti racconto la storia di Anna…Lei ha deciso con il suo compagno di sposarsi con un Rito Civile.

Cosa ha fatto? Quello che comunemente fanno tutti gli sposi:

 

1.Ricerca di location

2.Definire chi sarà il fotografo

3.Bloccare la data al fiorista

 

Tutto tranne la cosa più importante!

Se prima, gli step da fare erano quelli che servivano a decidere il tipo di location più adatta ai gusti e al budget, e una volta definita la data, proseguivi con gli altri fornitori nel chiedere i preventivi e la disponibilità, oggi purtroppo non è più così.

Quando si sceglie di sposarsi con  un Rito Civile, la cosa più importante non è scegliere la location che ha già fatto tanti riti e valutarla sull’estetica e sui costi.

Purtroppo, ti dico, che non è colpa tua se tutti, ti hanno indotto a credere che, l’organizzazione del  rito civile era pressoché scegliere la location adatta a organizzarlo al suo interno e il gioco era fatto.

Quando ti dicono, in questa location è possibile fare anche i riti, non pensare, ok ..perfetto, fanno tutto loro;

Non funziona così!

La location, può  interessarsi ad organizzare il rito civile, ma come lo fa e dove lo fa questo deve interessarti.

Se pensi di affidarti alle location per la progettazione e organizzazione del tuo rito civile, SOLO perchè pensi di risparmiare i costi del fiorista e toglierti da tutte le incombenze di preparazione, ti sbagli di grosso; 

I RISCHI in cui ti imbatti sono 3: 

  1. Ambienti non idonei, quasi sempre ci si adatta a trovare uno spazio che possa andare bene
  2. Arredo banale e comune come una scrivania per il funzionario che celebra il rito
  3. Mancanza di coerenza nelle scenografie con il resto del matrimonio

Ovviamente, perchè ti dico di conoscere esattamente gli spazi dove avverrà il Rito Civile?

Perchè ad Anna è capitato questo! 

La location che ha scelto ha spazi molto belli e soprattutto quando l’ha scelta le hanno detto che erano abituati a fare riti civili e che non doveva preoccuparsi.

Cosa le è successo…

Peccato che, a quasi un mese dal matrimonio, lei non aveva avuto ancora NESSUNA informazione su come veniva gestito il tutto. Non sapeva nulla degli addobbi floreali, degli spazi scelti per il rito, e soprattutto non sapeva  come si svolgeva tutta la cerimonia.

 L’unica informazione che aveva ottenuto  è stata “Ne facciamo tanti di Riti, non ti preoccupare”.

Anna però, non si era accontentata di questa risposta vaga e non voleva un matrimonio che era la fotocopia di quello di altri.

Quando ha comunicato alla location, la sua decisione di voler sapere nei dettagli su come e dove avveniva il tutto, si sono quasi offesi e si è sentita dire che:

  •  il luogo scelto, è quello che hanno sempre utilizzato per tutti i riti e mai nessuno si è lamentato
  •  le scenografie floreali  (SENZA aver mai parlato con gli sposi) sono state scelte dalla responsabile addobbi perchè incluse nel pacchetto scelto insieme ai fiori del ricevimento
  • il tavolo per le firme è una scrivania grande, già in loro dotazione che è sempre andata bene per qualunque funzionario perchè ampia ad accogliere i documenti  per le firme

Alla fine dell’incontro con il responsabile, poichè aveva demandato tutta l’organizzazione e la progettazione del Rito Civile alla Location,  Anna ha ottenuto un ” Stai tranquilla, Vedremo noi, non ti preoccupare”!

Cosa è successo al suo Matrimonio?

  • Il rito civile si è svolto in uno spazio che di solito era destinato ai giochi dei bambini all’aperto; rumoroso perchè nelle vicinanze c’era un gruppo di alimentazione di corrente che ogni 10 minuti faceva un baccano assurdo tanto che nessuno aveva sentito “si, lo voglio”.
  • Non c’erano sufficienti sedute per tutti gli ospiti, infatti i suoi zii anziani sono andati nella sala di attesa perchè non avendo sedute non potevano presenziare in piedi tutto il rito. I responsabili si sono giustificati dicendo “ in genere non è mai venuta così tanta gente al rito, arrivano sempre al momento del buffet di inizio ricevimento”.
  • L’allestimento del rito con la scrivania e le sedute degli ospiti,  era come se tutti fossero all’interno di  uno studio di un avvocato a firmare per un atto notarile…scrivania grossa e massiccia ( quella era l’unica che avevano in dotazione) due mazzetti di  fiori vicino alla porta della sala e una composizione sul mega tavolo…

Vogliamo parlare del bouquet di fiori di campo??  Non rispecchiavano per niente  lo stile che lei aveva scelto per  quel giorno.

Risultato? Non era certo il Rito Civile che lei immaginava per quel giorno, tutto era incoerente con il resto del matrimonio.

Ogni coppia di sposi  deve poter  conoscere in anticipo tutto quello che è stato ideato per la loro cerimonia. 

Se vuoi evitare questo problema, devi pianificare il tuo matrimonio con un  progetto che ti guida nella scelta di ogni dettaglio e non avere così brutte e spiacevoli sorprese.

 Devi conoscere “ Non 1 Mese prima dalle nozze ma 1 Anno prima”  cosa verrà realizzato.

Progettare il Rito Civile con largo anticipo, ti permette di per poter fare le giuste valutazioni sul quello che si desidera realizzare, senza arrivare alle nozze al buio di tutto e avere Brutte Sorprese.

Nessuno potrà ridare ad Anna quel giorno, tantomeno si potrà ripetere!

Immagina se il RITO CIVILE di Anna avesse avuto un progetto con:

  1. Studio planimetrico della location che avrebbe permesso di scegliere uno spazio adatto all’idea scenografica di Anna senza ripetere come uno stampino quello di tanti altri matrimoni già fatti li ma avere il suo.
  2. Mood-board di stile per tutto il matrimonio coordinando le scenografie da realizzare sia per il rito che per il ricevimento evitando accozzaglie di fiori e stili diversi.
  3. Idee nuove che fino a quel momento, in quella location, nessuno aveva mai realizzato prima, e far risultare il Rito Civile di Anna non una copia di tanti altri senza una personalizzazione.

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A presto,

Maria Luisa 

Architetto del Matrimonio

 

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